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Tech tips
Ricarica della batteria

Anche l'operazione di ricarica della batteria, per quanto banale sia, deve essere eseguita seguendo alcuni accorgimenti.

Innanzi tutto è sempre meglio non ricaricare la batteria lasciandola montata sul veicolo.

Per smontarla togliete prima IL POLO NEGATIVO (quello che và collegato al telaio) e poi quello positivo, così si evitano corto circuiti che potrebbero portare alla distruzione della macchina.

La batteria và ricaricata con i tappi di riempimento (anche quelle sigillate li hanno) tolti, per far uscire il gas (idrogeno) che si forma durante il ciclo di ricarica e anche per ripristinare il livello dell'elettrolita.

Il carica batterie da utilizzare deve essere il più possibile adatto alla batteria. Normalmente la corrente di carica dovrebbe aggirarsi intorno a 1/10 della corrente nominale della batterie (batteria = 75 Ah -> ricarica = 7,5 A), questo per evitare di surriscaldare troppo gli elementi.
Un surriscaldamento eccessivo degli elementi porta a due cose:

1. si possono piegare gli elementi (andando in corto e quindi rendendo inutilizzabile la batteria)
2. si può portare all'ebollizione l'elettrolita con conseguenti pericoli di esplosione della batteria

Il carica batterie dovrebbe perciò essere con capacità di carica tra i 5 e i 10 Ampere. Naturalmente sono consigliabili quelli a corrente regolabile.

Tuttavia una dose violenta di corrente non sempre è controindicata. Infatti alcuni carica batterie hanno la possibilità di fornire una forte corrente alla batteria per pochi istanti. Questa sovracorrente fa vibrare gli elementi della batterie in modo che si stacchi lo strato di ossido che si forma a causa dell'esposizione degli elementi stessi all'aria (solfatazione).

Una volta ricaricata la batteria và rimessa a posto seguendo il procedimento contrario a quello adottato per lo smontaggio, collegando perciò prima il polo positivo e poi quello negativo.

Ogni commento, richiesta o critica a questa pagina è benaccetto! Scrivetemi un e-mail.

 

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